Mercoledì 31 Gennaio 2024
ore 18.30
Forteinfoshop & Sala da the Intherferenze
c/o C.S.O.A Forte Prenestino – via Federico Delpino – 100Celle – Roma
presentano:
Manifesto contro il lavoro
Gruppo Krisis
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Presentazione del libro con
Anselm Jappe e Nicolas Martino
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Il Manifesto contro il lavoro, uscito in Germania nel 1999 e tradotto in otto lingue, viene riproposto, in questa seconda edizione italiana, nel momento in cui le contraddizioni del modo di produzione capitalistico si sono inasprite e i tragici esiti – tra crisi economica, imbarbarimento sociale e collasso ambientale – sono sotto gli occhi di tutti. Ma come si può pensare di criticare, o addirittura di superare il “lavoro”, così come fanno gli autori del Gruppo Krisis, se esso è visto come principio fondante, naturale, eterno e oggettivo delle società umane? Soprattutto, ha senso porre una simile questione oggi, quando sembra che il problema principale sia, al contrario, la mancanza di lavoro? Si tratta, però, di cambiare prospettiva, ed è quello che cerca di fare, riprendendo un Marx “esoterico”, la corrente della “critica del valore”, teorizzata dal Gruppo Krisis. Il lavoro è veramente l’antagonista del capitale, come una certa scuola marxista crede da sempre, o è piuttosto il suo più fedele alleato? Il compito forse oggi più importante, e non rimandabile, è capire come costruire una società radicalmente diversa da quella in decomposizione entro la quale stiamo vivendo.
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Anselm Jappe
Anselm Jappe (1962) filosofo di origine tedesca, ha studiato a Roma, dove si è laureato con Mario Perniola, e a Parigi. Insegna Estetica all’Accademia delle Belle Arti di Frosinone a ha fatto delle conferenze in molte Università europee e latinoamericane. Ha pubblicato nel 1993 la prima monografia su Guy Debord e ha continuato ad occuparsi dei situazionisti, nonché dell’opera di Karl Marx soprattutto attraverso l’interpretazione data dalla «critica del valore».
Nicolas Martino
Nicolas Martino editor della rivista «OperaViva Magazine». Autore di diversi saggi in libri, riviste e cataloghi d’arte contemporanea. Ha curato le mostre Sensibile comune. Le opere vive (2017), con Ilaria Bussoni e Cesare Pietroiusti Insegna Teoria e metodo dei mass media alla Rufa – Rome University of Fine Arts.